Me ne vado a zonzo,in compagnia del mio Noël,cercando le occasioni per rincontrarmi, durante le mie meditabonde passeggiate giornaliere, lungo la strada che dal paese s'inarca verso Santa Lucia, con il cuore consapevole di non giudicare l'ingerenza del mio Essere in questa abitudinaria circostanza.
E porto con me la mia anima,necessaria compagna delle visioni anguste del mio Cielo, dei ricordi di un passato fin troppo remoto, dello sguardo trasandato a sgambettare nell'allegro Infinito che lo conginuge al mare,in quell'orizzonte che rifrange il giudizio della pagella della mia adolescenza di "ragazzo volenteroso sufficientemente preparato, studioso,che dimostra spiccate attitudini al sociale e in cui si vedono emersi i principi d'un indomito coraggio nella volontà d'un ostinato orgoglio suscettibile alla trasformazione in dignità morale con fiero disprezzo di ciò che potesse contenere semi di falsità" E conservo strette al cuore queste parole a simbolo del mio Spirito e talismano contro la cattiveria del mondo. (Cesare Moceo)
Diario