Estasi di cammino estenuante eppur dolce
la silente cima si pavoneggia e rivela
come impronta degli occhi del Dio creatore;
tracce serbano i levigati sentieri
nella seducente disarmonia
dell’inquietudine dell’umana ricerca
tra vette su cui si dondolano i raggi del sole.
Sacro è questo procedere di gambe complici
come il respiro dell’infrangibil Sinai
su cui in disegno mutar seppe
il viaggio di alleanza tra Israele e Dio.
algoritmo di ancestrale tenerezza
Poesia