Poesia

Nessuno porterà un pensiero

Supplica dello spirito afflitto a l'umanità
sempre più vuota del sentimento dell'amore.
Lo spirito parla in prima persona
a tu per tu con l'uno
che rappresenta il tutto del genere umano.
Non capisce l'atteggiamento distruttivo dell'uomo
con quello che lo circonda
e perfino con se stesso,
come se ogni uomo nel suo pensiero
fosse immune dai mali del Mondo
che lo circonda,e le cose che oltraggiano
corpo e mente fossero indifferenti con lui,
invulnerabile a ogni tempesta.
a ogni malattia,e delirante d'onnipotenza,
di un potere che non lo preserverà dalla morte,
ma che avrà fatto,quasi a l'unanimità
soffrire altri esseri viventi…Un potere
che non lo preserverà dalla morte,
da una sofferenza che sarà tanto maggiore
tanto più saranno le ricchezze
accumulate in vita.

Nessuno porterà un pensiero
a chi pensare più non sa,
nessuno porterà parola
a chi parole più non ha,
nessuno porterà considerazione
a chi comprendere non sa,
nessuno donerà gentilezza
a chi di prepotenza si inebrierà,
nessuno elargirà un sorriso
a chi ha gli occhi spenti
e non riconosce la beltà
degli abbagli di un cielo azzurro,
a chi non percepisce l'emozione
che da un riflesso di luce turchina
quando accende di delicatezza il mare.

Tu non vuoi concedere dolore
a un cuore che soffre,
tu non vuoi concedere piacere
a un corpo che gode,
tu non vuoi concedere riposo
a un cuore stanco.
Tu non vuoi concedere libertà di pensiero,
vedi solo l'area del tuo giardino
come un'unica oasi in un deserto infinito.
Ti senti oppresso ma opprimi,
ti senti libero ma schiavizzi,
ti senti generoso nella tua avarizia,
ti senti ricolmo d'amore ma odi intensamente,
ti senti professore nella tua ignoranza,
ti senti gentile nella tua arroganza,
ti senti un santo
ma in realtà non ami neppure te stesso.
Tu,le tue emozioni,i tuoi desideri
che invadono i sogni di altri,
le tue sensazioni fredde come l'inverno,
algide come il gelo del Polo Nord,
non comprendi i bisogni degli altri.
Tu dici che è un destino,
che la tua vita è scritta avanti d'iniziarla,
ma la verità è che gli eventi,
le decisioni aiutano il fato a cambiare il divenire.
Ti vanti di certezze acquisite nel tempo,
ma le certezze sono fatte per essere smentite
da altre verità,da l'evoluzione.
Cosa cerchi nel dolore di una persona?…
La forza che non hai?…
Cosa cerchi con la tua arroganza?…
Di dimostrare al Mondo che sei tutto d'un pezzo?…
L'orgoglio che ti impedisce di amare?…
Di essere gentile?…
Ricorda!…Una vita senza amore è vuota,triste,
è un inverno senza fine,
è la morte totale del corpo e dell'anima,
speranza persa ancor prima di nascere.
Una vita senza amore è vuota,triste,
è un inverno senza sole,
una vita di sopportazione
che da più dolore di un forte terremoto
che scuote la Terra.
Una vita senza Dio è vuota,triste,
un inverno senza fine,
la morte totale del corpo e dell'anima,
desolazione.
Se pensiamo che Dio non esiste
ci sarà un nulla che pesa nella mente,
come una montagna,un sacco già pieno di nulla
che riempie il pensiero con respiri di solitudine
che ci lasciano soli nella moltitudine di luce e colore
che riempiono le nostre giornate.
Un pensiero che rifiuta l'amore e la compassione di Dio
è come ali che non hanno imparato a volare,
come ali che non vogliono imparare a volare
spaventate dalla luce immensa dell'infinito…
Da un sogno che vuole diventare realtà e fantasia
per sorridere alla vita.

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