Diario

AL TEMPO DEI MAIALI ERAN SOSPIRI 135

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE.

Mi appisolai un po',ma era come se fossi caduto pesantemente dentro un incubo
che corrodeva la mia mente come acido cloridrico,non facevo che rigirarmi e sudar freddo,come se avessi avuto la febbre alta o avessi fatto un'indigestione.
Improvvisamente squillò il telefono,era il signor Fabio Grandi tutto trafelato che
m'informava della brutta storia avvenuta a nostra insaputa mentre eravamo ancora
nella sontuosa villa del signor Poussin,invitava me e Mauro nella sua abitazione a Parma per seguire da vicino gli sviluppi della situazione,sperando si risolvesse
ogni cosa nel miglior modo possibile e senza incidenti che avrebbero potuto danneggiare il nostro datore di lavoro.Mi mostrai alquanto dispiaciuto ed era la
verità,gli dissi che eravamo già stati avvertiti dalla polizia e che avevamo subito una lunga interrogazione,dopodichè ci avevano rilasciato ma dovevamo essere a loro
disposizione in ogni momento che avessero ritenuto opportuno.Non potei dare
sull'istante una risposta a Fabio,c'era il condizionamento dovuto al fatto che non potevamo uscire dai confini della provincia di Pistoia.

Leave a Reply