Diario

AL TEMPO DEI MAIALI ERAN SOSPIRI 126

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

L'appartamento nel quale lo portarono aveva le pareti rifinite con stucco veneziano
di colore avorio,più lucido di uno specchio,le immagini riflesse erano nitide e vi si
potevano cogliere senza fatica i particolari dell'immagine madre…Altissima
definizione.Il pavimento era rifinito con moquette color marrone Van Dike.Il locale
comprendeva due camere matrimoniali,due bagni,una cucina grande,un salone
immenso con ogni comodità possibile,il disimpegno che accedeva a tutte le
stanze e anche uno studio biblioteca rifornitissimo di libri di ogni genere,nonchè di una piccola piscina,ma grande a sufficienza per poter effettuare qualche bracciata…
Nel soggiorno c'era anche un computer ultima generazione,ma tarato in modo
da accedere solamente a informazioni o video,ogni contatto col mondo era
precluso per ben ovvi motivi… Non poteva interagire.Ovviamente non mancava un televisore ed era grandissimo,e come la classica ciliegina sulla torta un impianto
stereo che pareva il quadro comando di un'astronave faceva bella mostra e diffondeva musica in tutto l'ambiente. " Come vede,signor Poussin la stiamo
trattando col massimo riguardo e rispetto per quello che è e per quello che
rappresenta,lei è il padre ideale che avrei voluto avere…Mio padre era un ubriacone
incallito e picchiava me e la mamma continuamente per futili motivi,senza una
logica apparente,in special modo quando non era sobrio…Ah,scordavo!…
l'appartamento è collegato con questo telefono a circuito chiuso per eventuali
richieste che vorrà farci.

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

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