Poesia

A cavallo di un refolo di Zeiro

La mia voce ha attraversato il Tirreno
a cavallo di un refolo di Zefiro,
s'è franta sugli scogli sorridenti
che l'hanno elevata in alti frangenti,
un eco sordo di dolore
è rimbalzato nell'aria
scavalcando le Alpi Apuane
ricoperte di candida polvere di marmo
e adagiandosi sul verde manto
di una campagna verde e aprica
che circonda di Carrara la vita,
l'allegria di emozioni
che partoriscono sogni
nell'assenzio di una letizia infinita.
Ascoltando l'eco della sua sofferenza
offesa e vessata da l'indifferenza
che gira casa per casa
soffermandosi in ogni stanza,
ignorando il bisogno di comprensione
e l'aiuto che l'uomo chiede a l'uomo.

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