Inconsapevoli offron il lor perimetro di muri
d'incandescenti e talor vane attese custodi
il lor vestir reca pavimenti or chiari or scuri
e in essi dell'esister mille movenze odi.
lor sol sanno che mai t'attenda oltre una porta
se di gaudio tu fiorir possa o la speme tua esser debba morta
silenti testimoni di vergini e anonimi cammini
che piastrelle han madide del rumor d'uman destini.
atrii
di voci a disarmonia protese spelonche
di chiacchiericci e sedie colme o vuote conche,
a coccolar pensier o a carezzar letture
o a tecnologici maneggi per traiettorie oscure.
poi che chi aspettò di sé lasci 'l sol dileguarsi
ad altrui spalancherete labbra come in eterna catarsi
e l'arcan inanimati serberete di sospese vite
che su voi cammin disegnan quali sempre novelle matite.
Poesia