Diario

AL TEMPO DEI MAIALI ERAN SOSPIRI 100

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

I sogni infranti nel triste giorni
della morte del corpo,riprendono
nuova linfa vitale nella luce
di un'eternità che aspetta lo sbocciar
di petali di lucor che riflettono gli echi
degli iridi del cielo,il profumo
dell'amore che si vuole espandere
nel Mondo come polline
trasportato con generosità dalle api
operaie.

gli uccelli migratori sentono nell'aria
aliti di sconcero,di paturnia e allor
fuggono impauriti a grandi stormi
verso la luce di un'altra primavera
calda accogliente e vera.

I rosari in onore dei morti riecheggiano
nell'aria ancora intrisa di dolore.Echi
di speme si mischiano nella gioia della luce,
infondono respiri di una nuova esistenza
nei giardini ch'emanan olezzi d'eterno lucor…
Attraversano la luce dei raggi di sole
sfuggiti al controllo dei neri nembi
supplicando il dono d'un po' d'azzurro
per espandere nell'aria
il respiro d'amore che non si ferma
nel ricordo,ma prosegue in un sogno
che non finisce…In un sogno
dove le emozioni risplendono
nei cieli onirici,accompagnate
da nuvole bianche che sorridono
nella luce di un desio fatto di sogni reali.
Nella fede di umili cristiani,nel rispetto
a cavallo di comete e arcobaleni
che attraversano valli monti e mari,
correndo verso il respiro del cuore
nel ricordo del caro estinto
sempre vivo nella nostra mente,
nella luce dell'eternità,nel nostro amore
come se fosse ancora con noi,
non come un quadro appeso al muro
ma come qualcosa di reale
che ci accompagna come un'ombra
riflessa dalla luce dell'amor
lungo gli echi della speranza. "
Nell'aria sembrò regnare il silenzio assoluto…Un silenzio che voleva dire tutto.

OGNI RIFERIMENTO A COSE FATTI E PERSONE è PURAMENTE CASUALE

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