Poesia

Nel sogno ero una nuvola bianca

Nel sogno ero una nuvola bianca
trasportata dai venti nei cieli del Mondo,
vedevo le emozioni
venirmi incontro sorridenti
ma una in particolare mi fece sobbalzar.
Vidi un bambino di sette otto anni al massimo
e quel bambino ero io,inconfondibile,
gli occhi tristi come adesso
e il sorriso nascosto
per non far riconoscere la beltà dell'animo.
Vedevo melanconia immensa nei suoi occhi
come quella che ancor adesso
nasconde la sua gioia
e il suo sorriso solare.
Caddero allor come pioggia impetuosa
lacrime di rugiada sulle manine del bambino
che volse lo sguardo al cielo e sorrise…
Vidi che i suoi occhi
si riempirono dei sorrisi dell'infinito
e non potei fare a meno di ricambiar quel sorriso…
E allora mi sentii libero,
leggero come mai ero stato.
Quel bambino aveva riconosciuto una grande emozione,
inconsciamente,qualcosa che aveva a che fare
con la sua vita,il suo futuro di uomo…
Forse aveva riconosciuto se stesso
in quella nuvola bianca e chissà,
in quell'universo parallelo
quel giorno incantato
gli aveva fatto dimenticar la solitudine
e prese al volo le ali di un airone,
volò nei cieli della letizia
cercando l'allegria di una rondine,
dell'amor la moltitudine
per non sentirsi solo
e guardare con euforia il cielo.

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