Io dell'amore conosco
l' ignea bellezza
di un divorante avvampare di sole
e un niveo candore di luna.
Comprendo il buio
che questo sentimento fatale
eppure salvifico
contiene come un otre
che mai ne è colmo.
eppure ne colgo la luce immensa
per cui il cielo è insufficiente.
E so che esso è acqua come arsura,
schiaffo come bacio,
premio come castigo,
spada come scudo,
cibo come veleno,
morte come vita.
E ne vivo e muoio
nella dualità prossima
a ritornare unità.
Io dell'amore non so altro.
Poesia