Diario

AL TEMPO DEI MAIALI ERAN SOSPIRI 77

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

La prima vuole dire " Stacca le stanghe del carro,ma allora si diceva barroccio…Dopo
ti ricompenserò con del denaro. " La seconda a grandi linee significa. " L'acqua in corpo fa male,invece il vino rigenera il fisico,le cellule della forza. " La prima frase è riferita alla storia di un barrocciaio che dopo una giornata di lavoro,stanco macolo chiese un favore a un uomo fermo a sedere sopra un muricciolo,ma che non conosceva.l'aiuto
consisteva nello staccare le staffe del barroccio al suo cavallo,e successivamente lo avrebbe ricompensato con denari,riferito appunto a l'obolo che significa soldi sonanti
e subito…Il forestiero rimase un attimo perplesso e non sapendo,probabilmente ignorante dalla punta delle unghia dei piedi alla punta Dei capelli,il significato delle parole del carrettiere,con aria piuttosto decisa rispose. " Intanto puttana tomà!…E poi
m'informerò il che vol di darotti l'obolo. " La seconda frase si riferiva probabilmente
a una persona un po' beona e un po' alticcia che idolatra il vino fino a metterlo al primo
posto nel libro delle cose belle della vita,comunque non è attinente col nonno Pietro,al quale piaceva si il vino,ma non cadeva mai nell'eccesso…Non ho ricordanza di una sua sbornia.
Adesso il grande schermo tridimensionale del cielo mi mostrava ancora nei panni innocenti di un bambino che credeva nei sogni,nella fantasia e nella felicità.Nella
bontà degli esseri umani e nella loro immunità dal male…Un mondo troppo roseo
per essere vero e colmo di abbondanza…Mi trovavo in un campo di grano nel mese di Maggio ed ero intento a catturare le piccole luccioline che illuminano le tenebre del mondo con la loro dolcezza luminosa…La mia gioia era incontenibìle,potevo sperare di fare un po' di soldini per comprarmi qualche piccolo trastullo o delle ghiottonerie…Si,
perchè come tutti i bambini nell'innocenza della giovane età e vergine delle esperienze
maestre che formano gli uomini,credevo che quei piccoli animaletti che il Signore Dio
nostro ci ha donato per allietarci nel buio della notte che allora era anche più nero
non essendoci tutte le luminarie di oggi,avessero la proprietà di trasformarsi in denaro
con un processo di metamorfosi particolare che ora illustrerò,anche se credo sia
ben noto a tutti.Un po' come la storia di Pinocchio,quando abbindolato dal Gatto e dalla
volpe va a sotterrare delle monete nel campo dei miracoli,credendo che da queste
nascesse poi un albero dal quale poter raccogliere denari.La credenza era che mettendo le luccioline nel cavo di un bicchiere girato alla rovescia in modo da intrappolarle,spengendo la luce e lasciandole sole per tutta la notte avrebbero
fatto il miracolo,al mattino sarebbero diventate monete per la gioia dei bambini…Ma
naturalmente non poteva essere vero,la metamorfosi non avveniva,succedeva semplicemente che i genitori sostituissero le lucciole con dei piccoli soldini…Come
ogni bambino,io questo non lo sapevo,credevo veramente che ciò avvenisse.
le piccoline subivano così delle offese talvolta mortali…Di questo me ne dispiace però
ero solo un bambino molto credulone e non comprendevo queste sfumature della
vita.Quando da adulto sono passato a recitare la parte del padre sostituivo
immediatamente quelle stelline con delle monete in modo che non restassero prive d'aria e usando la massima attenzione per non ucciderle…Quella storiella continuai
a crederla vera per anni coltivando il mio sogno come Pinocchio…Ma anche dopo
aver conosciuto la verità per qualche tempo barai,cominciavo ad apprendere le
malizie degli uomini facendo il finto tonto.Quella,insieme alla Befana e a Babbo
Natale è una credenza che fa bene a l'animo giovane e innocente del bambino
e lo aiutano a crescere coltivando l'amore e la fantasia che poi,più tardi negli anni
trasformerà in realtà mantenendo le care novelle per i figli e i nipoti e vivendo nella
pace del cuore con se stesso e gli altri esseri di questa benevola Terra che ci ospita
con generosità anche se talvolta sembra crudele,in armonia con la natura e con
l'universo.
Improvvisamente un alito di densa nebbia coprì le magiche stelline dei miei sogni…
Un vortice impetuoso fece roteare il cielo,tutto sembrava in caduta libera ma roteava
verso un unico punto convergente e luminoso che pareva una porticina,forse
un passaggio temporale per entrare in un'altra dimensione…In quell'uragano bidimensionale le immagini del passato e del futuro scorrevano indietro e avanti
sovrapponendosi e dissolvendosi per poi ricomparire sfumandosi velocemente in altre immagini.Erano figure che comparivano improvvise e imprevedibili,confuse nei contorni
e nei colori,dove sfumature variopinte formavano strisciate spezzettate e sfuggenti simili alle luci dei raggi laser…Finalmente il cielo si fermò,ma quello che vidi mi
lasciò di stucco,non credevo ai miei occhi…Quelle che vedevo parevano scene di un'altra epoca antecedente a quella dove vivo,le persone avevano un abbigliamento usato secoli indietro e fra quella moltitudine di gente vidi anche me stesso.

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

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