Siamo piccoli uomini,
pulviscolo cosmico
in un universo infinito…
Fragili,indifesi come foglie
smosse dalle ali del vento
Castelli di parole e pensieri
si frantumano nell'aria
togliendo sorriso e speranza,
le emozioni di un giorno qualunque
che accompagna lieto
verso la gioia delle vacanze estive,
verso il mare dipinto quel giorno
di un bellissimo turchese
che si rifletteva nel cielo
facendo scintillare le ali dei gabbiani
e le creste delle onde
che si dipingevano dl luce propria,
di respiri di meraviglioso
che trascendevano il confine del cielo
per vedere cosa c'è dietro l'orizzonte,
oltre l'infinito che si nasconde
ai nostri occhi troppo piccoli
per riconoscere
gli afflati d'eternità
che dipingono le stelle di emozioni.
Invece la morte era in attesa,
inaspettata,improvvisa
e turbolenta come un uragano
che risucchia il blu del mare.
Il timore di un attimo che non ti aspetti
ed era già tutto finito…
Il ponte Morandi a Genova
si è appropriato indebitamente
dei sogni di tante persone
ignare di andare incontro
a l'ultimo viaggio della loro vita,
a un attimo di terrore
che le ha accompagnate
nei cieli baciati dal sorriso di Dio…
Dalle ali di carta di un pensiero
che diventa favola,incanto…Eternità.
Di un desiderio che esce dal suo pozzo
per donare un sorriso
a chi sorriso più non ha,
ma ha negli occhi la misericordia di Dio.