Diario

Al tempo dei maiali eran sospiri 50

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

Quella notte non riuscivo a prendere sonno,i pensieri mi frullavano in testa
come la centrifuga di una lavatrice,scorrendo in maniera confusa in un
intricato groviglio che pareva minuto dopo minuto un labirinto senza via
d'uscita,l'agitazione aveva preso il sopravvento sulla mia sobrietà,in quella giornata
erano successi troppi avvenimenti importanti e la mia mente stava andando
in fumo…Anche Mauro non era in migliori condizioni,anche lui era come un'onda di un mare mosso forza sette.

Ore 8,30.
James venne a destarci augurandoci il " Buon giorno signori " e dicendoci che la
colazione era pronta e chiedendoci se la volevamo servita a letto,comunque ci fece notare che Olivier era già in piedi e che alle ore 11,00 avrebbe dovuto partire per
l'aeroporto di Milano Linate dove avrebbe preso il volo per Parigi.Ricambiammo il " Buon giorno " ringraziandolo per le premure,al che rispose " Dovere signori " prima
di indicarci un campanello elettronico che avremmo dovuto premere dopo aver
fatto la toilette,collegato al locale degli inservienti con icone numerate li avrebbe avvertiti,cosi James sarebbe tornato celermente per condurci nel salone dei
pasti per fare un'abbondante colazione insieme al padron della magione,al signor
Fabio Grandi e al notaio.
Dal grande finestrone della camera filtrava qualche raggio di luce calda
che faceva immaginare una bella giornata di sole,come poi avremmo constatato.

Ore 9,00.
Appena James aprì il portone della magnifica sala che pareva più una grande piazza,
vedemmo il signor Poussin che camminava su e giù per ingannare il tempo,
anche lui,educatamente ci dette il buon giorno. " Buon giorno,spero abbiate passato
una buona nottata. " Gli rispondemmo" Magnifica grazie. " Anche se avevamo avuto qualche difficoltà ad addormentarci per la tensione accumulata nelle ore precedenti.
Al che replicò " Mi dispiace per lo sgradevole contrattempo,spero comunque che
poi abbiate dormito bene e non vi sentiate troppo stanchi…Io mi sento un po' rotto,ma che volete,quando si è un po' in su con l'età certi stravizi si recuperano lentamente
e in particolar modo con queste poche ore di sonno.Ma veniamo a noi,in questo poco tempo che siamo stati insieme ho potuto conoscervi meglio e apprezzarvi per la vostra brillantezza ed educazione. " James ci fece accomodare con un inchino " Prego
signori,prendete il vostro posto in paradiso. " Facemmo una buona colazione con
panini morbidi burro marmellata crema di cioccolato miele latte caffè cioccolato
caldo e succo di frutta ai mirtilli albicocche pesche e pere,dopo di che Olivier,benedetto lui, ci dette la nostra copia del contratto fatta convalidare a tempo
di record dal notaio che era stato buttato giù dal letto dal signor Fabio Grandi
alla spuntare delle prime luci bianche dell'aurora.Il segretario quella notte non era
andato a dormire…Dopo la serata a l'Etoille Rouge aveva messo a puntino le
carte del contratto nell'alba del giorno 8 Ottobre 1.995 era andato a prendere
l'importante professionista.Regolarizzata la pratica Olivier completò l'operazione dandoci il nostro assegno d'ingaggio.Inutile star a raccontare l'effetto che ci fece avere
tanti soldi per le mani e tutti insieme,una cosa indescrivibile,una contentezza immane
che ci fece passare tutta la stanchezza in un battibaleno.Un'emozione fortissima
per i nostri fragili nervi,ma positiva.

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

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