OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE
Sopra al palcoscenico era stata allestita vegetazione tropicale con palme di cocco
e altre piante esotiche costruite interamente con finissima seta,si potevano ammirare
perfino un ruscello e una cascata,dei quali si potevano udire perfettamente i rumori,
creati con sonorizzazioni registrate dal vero in luoghi incantevoli ed esotici dove la
pace della natura regna sovrana…Le acque scrosciavano e cadevano mischiando
i loro suoni al dolce gorgogliar delle onde dell'oceano in giornate miti dove l'oro
del sole avvolge con i suoi boccoli la solitudine di un'infinita moltitudine di vita…
Pareva d'essere veramente su un'isola tropicale e chiudendo gli occhi per un istante
percepivamo sensazioni di benessere generale che distendevano e rilassavano
i nervi del nostro corpo con buona pace della mente dove non arrivavano pensieri
d'ira,tutto sembrava fluttuare nell'aria come foglie smosse delicatamente da refoli
di Zefiro…Ci sentivamo rilassati come dopo intensi attimi d'amore e sesso…
Quell'attimo di luce sfuggente che divide il nostro presente dal passato e dal futuro
prossimo si era fermato per permetterci di raggiungere la felicità ne l'Empireo del
settimo cielo e la gloria di Nostro Signore…La bellezza della natura era quasi
stata uguagliata e gli effetti sul corpo e sulla mente erano portatori d'estasi,come se
fossimo veramente a contatto con le cose belle e naturali che Madre Natura ci dona
con l'amore e la generosità di una mamma.
Ancora in dissolvenza il dolce frusciare delle onde dell'oceano lasciò il posto
a una soave musica esotica,seguita da un balletto di uomini e donne bellissimi,
agghindati in modo appropriato che partorirono una danza molto carina di raffinata
bravura e fattura,beltà e armonia che si univano in una simbiosi perfetta.
Seguì uno scrosciante applauso,mentre in una dissolvenza di musica e movimento
che ricreavano l'incanto di un'alba che con la sua luce ricopre il nero della notte,
entrò in scena il famoso Robespierre vestito con un completo di cotone…Giacca e
pantaloni color rosa di pesco e la camicia di un bellissimo e intenso azzurro cielo…
Le scarpe la cintura il papillon il fazzoletto al taschino della giacca,i calzini e il cappello erano dello stesso colore della camicia,sarebbe sembrato proprio
un gangster stile anni trenta se invece di vestire colori così vivaci e con
accostamenti eccentrici che si riscontrano nel cielo del primo mattino,
si fosse vestito di grigio,magari un gessato con l'aggiunta di un cappello adeguato
al tema.
OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE