Volavan le foglie morte
e le colombe
solerti messagger di pace,
e d'intorno al focolar
opra di compagnia
la voce correa 'n cor
al crepitar
di tizzoni ardenti…
Oltre 'l domani.
Talor del tempo mio,
ove nascea la prima luce
nel bruzzolo d'un dì
opulento di cortesia,
effimera
nella beltà d'una visione
orlata di meraviglioso,
traditor nel mio guardo,
nel calor ch'opra radioso.
Oltre l'invisibile
errando
l'orizzonte ancor pigliò
l'azzurro
per dissetar l'arida tela,
e allor
l'uomo ch'io sono
piangea lacrime diverse,
Gioia e dolor uniti
e l'opra infinita,vaga…
Nulla potea
al volere del cor
scandito
del disegno indelebile
del tempo che cerca
amore.
Poesia