Diario

Al tempo dei maiali eran sospiri 34

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

Faceva fare alle palle delle carambole incredibili,un vero mago del tappeto verde.
Dopo circa un'ora James venne a dirci che la cena era pronta,così ci trasferimmo
nel salone adibito ai pasti,anche quel locale come del resto gli altri era
incredibilmente bello e sfarzoso…Il soffitto a volta era decorato da un magistrale
trompe lìoeil raffigurante un azzurro cielo primaverile con qualche nuvoletta sparsa
qua e là.A rappresentare il sole c'era un originalissimo lampadario solare
in cristallo di Swarovski che proiettava nell'incanto di un ambiente già saturo di magia
i riflessi colorati di un arcobaleno,pareva d'essere immersi in una tavolozza di luce
che esaltava la bellezza dei colori pastello,la dinamicità espressiva che emanano le tele un po' naif di Van Gogh…Anche le pareti erano decorate a trompe l'oeil e vi erano raffigurati magnifici paesaggi collinari toscani delle colline del Chianti,lumeggiati da tante appliques a forma di riflesso di luce in cristallo di Swarovski…Il pavimento
era in ceramica di Faenza lavorato artigianalmente e la colorazione era data da un
raffinato verde un po' patinato che dava la parvenza di un prato in stile inglese,pareva d'essere in mezzo alla natura a fare una scampagnata invece che nell'interno di una
lussuosa magione della miglior nobiltà aristocratica,si aveva perfino la sensazione
di respirare aria purissima e profumata di bosco…Il lungo tavolo rettangolare
e le grandi sedie impagliate dalle spalliere altissime,erano in massello di noce chiaro
e avevano la linea rustica classica nel modello dei giorni nostri…Sopra al tavolo era stata messa una tovaglia bianca contornata con merletti di Burano e ricamata a mano
con filo dai colori delicatissimi,le posate erano in argento massiccio purissimo
con lo stemma personale di Olivier…Un aquila in volo.I bicchieri e le caraffe dell'acqua
erano in cristallo di Boemia,mentre i piatti in rinomata porcellana Richard Ginori.
Il vino,rigorosamente d'origine controllata,riposava ancora nelle confezioni
originali di produzione,sia quello d'annata che quello novello e ci veniva servito
da James puro o con acqua minerale,secondo i nostri desideri ogni qualvolta
il bicchiere si svuotava…James stava come un falco in attesa della sua preda
e aveva una professionalità e una signorilità tali che ci mettevano a disagio,non essendo noi abituati a simili sciccherie,a simili raffinatezze aristocratiche.
Il nostro comportamento,anche se ben educati era pur sempre pieno di lacune ma Olivier non sembrava affatto curarsene,anzi pareva anche lui a disagio,segno evidente
che proveniva da una famiglia di umili origini,ma già lo sapevamo,era solo
una conferma in più di quanto fossimo simili,almeno a livello caratteriale e di ideali
nobili…Le regole del galateo le conoscevamo come le può conoscere una
persona non altolocata del popolo,ci sforzavamo d'essere il più naturali possibile
per vedere di nascondere i timori.

OGNI RIFERIMENTO A COSE FATTI E PERSONE è PURAMENTE CASUALE

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