Due cigni bianchi s'apprestano a danzare,
sul dolce lago
al tramontar del sole,
nella movenza, soave e raffinata
che l'eleganza ispira, maestra innata.
L'astro dorato or rosso è diventato
e, mesto e stanco, s'accinge a riposare,
lasciando all'orizzonte il saluto suo regale,
per donar luce e il posto,
da degno galantuomo,
alla silente luna, che se n'appropria
così come farebbe un'altera regina.
Nessun rumore infesta quelle ore,
intanto l'orizzonte ha mutato il suo colore,
riempitosi, inquietante, del tetro della notte,
scesa a vestir di nero la Terra e il cielo,
nel mentre che sul lago, ora d'argento,
risuona ancora il melodioso canto,
che fu preludio accompagnante il coro
dei cigni danzatori, nell'estasi d'amore.
Poesia