Diario

Al tempo dei maiali eran sospiri 18

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE

Mauro era proprio sulla mia lunghezza d'onda. " La pensiamo allo stesso modo,ma quando la smetteranno di trattarci come bambini incoscienti,questi vigilanti che
vegliano sulla salute mentale di noi piccole pulci di Terra?…"
Mio cognato guardò ancora l'orologio. " Accidenti sono le 17,40,il signor Poussin è
in ritardo!…Qualche attimo più tardi fummo contattati da un uomo da l'altezza
decisamente sopra la media,molto elegante e deciso,tanto che avemmo quasi un
sussulto di timore reverenziale,ma comunque quello era uno dei due signori che
avevamo incrociato in mattinata e che pensammo potessero essere le persone
del nostro appuntamento. "Scusate Signori!… " Disse con fare imperativo. " Il signor
Marco Gradi e il signor Mauro Innocenti?…" Annuimmo. " Mi chiamo Fabio Grandi,
segretario del signor Poussin,avevamo un appuntamento qui al museo Toscanini
ma sono successi degli imprevisti abbastanza noiosi ed ha preferito incaricare me
di portarvi a casa sua,lui è ancora scosso e stanco.Ma non ci perdiamo in discorsi,
vi spiegherà direttamente lo svolgimento dei fatti,e scusate ancora per il ritardo,al
mio principale non piace far attendere le persone,è molto puntuale e intransigente
su certe cose,il rispetto e l'amicizia li considera prioritari,base per una posizione nel
mondo che considera positivamente i valori della vita. " In quel momento si udirono
le sirene spiegate di alcune ambulanze e macchine dei carabinieri. " Deve essere
scoppiata la guerra!… " Disse Mauro. " Da un po' di tempo si odono con moto
perpetuo le sirene di ambulanze e forze dell'ordine. " Il signor Grandi sapeva
benissimo quello che era accaduto,e quando ribattè alle parole di Mauro deducemmo
che conosceva benissimo la causa di tutto quel via vai di sirene che si ripeteva
insistentemente dal mattino,ma doveva essere accaduto qualcosa di altro,visto che
dal sentore delle sirene della tarda mattinata era passata qualche ora,ma preferimmo
non fare domande inopportune,tanto da lì a poco avremmo saputo tutto
per filo e per segno. "La guerra no,ma qualcosa di simile!…"
Il signor Grandi era venuto a prenderci con la sua auto,una Lancia Dedra Tds Le.

Arrivati vicino all'incrocio con strada Massimo D'Azeglio,strada Nino Bixio e Ponte
di Mezzo,trovammo una grande fila di auto incolonnate e ferme,in lontananza si
vedevano benissimo dei lampeggianti,il signor Grandi scese un attimo da l'auto
per domandare cos'era accaduto,ma nessuno sapeva dire,allora m'incamminai io stesso verso il luogo dell'incidente per accertarmi.

OGNI RIFERIMENTO A COSE PERSONE E FATTI è PURAMENTE CASUALE.

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