Dal ventre immoto scintillan
di simulacri ormai dimenticati
e il vento imperlano
di storie e memorie limpide
Favole incompiute
nel vortice d’un tempo incompiuto.
fiori freschi
ch’ all’aria sorridono
come fate che gementi mendicano
d’uno sguardo di passaggio,
la transeunte attenzione;
fiori freschi che accarezzano il silenzio
di lapidi disadorne o sgargianti custodi
se li guardi come mai li hai osservati
ti regalano il fruscio inafferrabile degli anni
degli uomini davvero vissuti.
La vecchierella con passo malfermo
L’acre odore d’una mai obliata vedovanza
alle sue dita tremebonde intreccia
il suono d’una flebile ma fiera speranza
rivedere un giorno chi le è stato accanto
perché in sorriso si muti il suo pianto
e sull’ombra di rughe del suo stanco viso
si disegni un nuovo Paradiso.
Fiori freschi guardano inteneriti
in una sarabanda di colori che oggi sanno urlare
ma un domani finiranno smarriti
il posto lasciando ad altri nuovi già fioriti
Poesia