La violenta burrasca
associata a campi di bassa pressione
facea innalzare 'l mar
con marea di burrasca,
com'il gonfiabil ludico ch'allieta
i bambini nella frenesia
di una giornata di festa.
Gl'imponenti marosi allineati
avvicinandosi minacciosi
paralleli al litorale
eran com'i terribili serpenti
marini delle leggende
che divoran con le loro grandi bocche
le nuvole ner'in ciel.
L'energia donata dal vento
ancor intatta,esaltava la potenza
del movimento dell'onde,immani
che nel trovar bassi fondali
non potean completar
le lor'orbite circolari
alzandos'in vertical,rompendosi.
i frangenti s'alzavan imponenti vers'il ciel
trasportati dal vento,
mentre le creste che cadean nelle risacche
schiumeggiando argenteo nitor,
avanzavano sbattendo sulla scogliera,
producendo lo schianto d'un esplosione
nel fluir di nuova emozione,
e spruzzi polverizzati
ancor più alti degli attorcigliati marosi
trasportati con veemenza dal vento.
Esplosioni dal lucor d'argento
che delineavan nebulosi frangenti,
porte che s'apron sugli stipiti del tempo
nel fantasticar de' sentimenti.