Discreto è il pensiero dell'uomo saggio,
non va a turbar l'intimità del silenzio.
Non si può udir la voce di un uomo muto
nascosta negli infimi antri della mente.
Non può un volo di gabbiani
oscurare l'azzurro del cielo
senza far filtrare una stilla di luce.
Non può la luce del sole che filtra
fra le sgretole semichiuse di un avvolgibile
rimembrar le note armoniose di una canzone
sfumata nell'eternità del tempo,
senza ostentar la favola
che inebria il suo spirito di magica melodia.
Un mormorio di voci silenti
sibila dentro ingenue menti
come il vento di tramontana
piega senza voler offendere
le fronde degli alberi…Come un fiume
che tracima dagli argini e si abbatte
nelle campagne seminando disgrazia e morte
contro la volontà delle acque melmose.
limacciose e tumide di rabbia per l'impotenza
che le costringe a scelleratezze immani.
Si sente nell'aria la moltitudine dei fanciulli
chiassosi nella loro gioiosa innocenza,
ma ancor troppo giovani per farsi capire
e ancor troppo timidi per ostentar amore.
Poesia