Poesia

Giudicante Alterità

Il mio assioma­
un bicchiere spaccato­
che non incise la mia bocca.­
Una deduzione illogica ­
Postulata da logiche parasintattiche.­
Verità parzialmente scremabili­
da identità lineari, ­
di principi indimostrabili.­
Unioni di sintagmi senza soggetto.­
Correggendo ogni proposizione ­
vidi l'aspetto di gemiti ­
da case chiuse sigillate.­
Sbalordito non mi vidi l'appartenenza,­
ho preferito il manicomio di arti figur­ate,
proponenti il vero­
con tocco enfatico declamate.­
L'eccessiva Psicologia verbale­
mi diverte di tristezza.­
Una scienza che unisce ­
bellezza a malattia.­

TheoJohn
PoetaScalzo44

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