Respiro a fondo, scrutando il cielo,
che, allo sguardo mio sognante,
or ora appare tessuto nero,
un manto vellutato,
trapuntato d'energie pulsanti,
preziosi brillanti,
che l'intarsiano di scie luminescenti,
gettato su,
a coprir la terrestre volta,
qual sinuosa signora,
andata, al cielo, in leggiadra sposa.
Nel mentre, penso che mi manchi.
Nella fase sua attuale,
com'ama quando si degna d'apparire,
di radiosa luce, abbellita,
per dare il tocco finale,
al quadro sublime, quasi irreale,
del cosmo che, una mostra, ha allestito,
risplende l'argentea luna
in questa notte,
d'agognata pace ammantata,
ch'intensamente, mi sta prendendo,
rilassando la mente,
fin ad attenuar il dolore presente,
dal momento che mi manchi.
Smetti mio cuore…
Smetti d'urlare…
La muta voce fai tacere,
nella magia dello splendore ch'hai davanti…
Ma intanto… penso che mi manchi.
Poesia