SENZA DIMORA
Non hanno dimora i sogni senza futuro,
come non hanno scarpe, i piedi senza passi,
seppur tu stia lì, fermo a guardare.
Si sono spente le candele consumandosi,
i ricordi portano al passato,
sfumato, sbiadito, ma sempre presente.
S’accorciano le giornate, con il finire dell’estate,
cambiano i colori, con le stagioni,
eppure ci son uomini che restano soli.
Musica senza canto, il vento la porta lontano,
musici l’ascoltano, per poi riproporla un domani,
tra le vie, da veri gitani.
Scorre la vita come l’acqua di un fiume,
bagnata dalla pioggia
ma, se guardi in ogni goccia, ci puoi vedere il mare.
Con un respiro alitato elevi il cuore,
il sangue a volte duole e, con le menzogne,
l’amore muore.