Poesia

IL MIO PERDUTO SOGNO

Donna non ti scostare…
dal tuo sogno lasciati guardare.
Il tuo bel volto non potrò dimenticare…
quelle labbra che sanno di lacrime e di sale…
le mie lacrime, perle lucenti sul tuo viso
di un uomo innamorato, perdutamente di un sorriso.
Penso ancora a quel volto che disegno…
di notte nel cielo della mia nostalgia
vorrei tanto fuggire dalla gabbia della mia follia,
potere accarezzare la tua morbida pelle,
quel candido corpo, e quelle morbide mammelle.
Amore bello, raro e senza catene,
amore che mi scorre nelle vene.
Amore spezzato, dall’orgoglio ferito,
amore ingannato, offeso e umiliato,
amore pazzo, innocente,
amore che non mente.
Eri tutto.
Sono distrutto.
Eri la mia vita.
La mia meta proibita.
Eri il mio alito, il mio respiro profondo
Ora che non ci sei, vado errando vagabondo.
Sono come fiore reciso e senza odore
Raccogli i miei petali pazzi che ti volano sul cuore.

Teresa Averta

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