Strano il mio destino,
nel suo gioco altalenante,
mi fa inseguir la luce all'infinito,
per rigettarmi nell'ombra dell'assenza e del silenzio,
che mi riporta indietro.
La luce sei, che fa risplender l'alba del domani,
dando chiarore a tenebra ch'ho dentro.
Io m'avvicino a te, ma mi allontana, destino giocatore.
Io lo sorprenderò, nel mare dell'incerto,
e griderò il tuo nome, tornando indietro, al vento,
su quel sentiero giusto, i passi certi lasceranno l'orme,
del mio cammino, contro il destino avverso.
Dirò mi manca e non so stare senza…
Dove finirà l'amore che mi colma?
Che donna diverrò, se non ti avrò vicino?
E si ravvederà, schiarendo il suo progetto,
per divenire chiaro, il mio destino strano.
Raggiungerò la luce finalmente,
nel tuo sorriso che rinfranca il cuore,
nel tocco delle mani.
Destini uniti diverranno i nostri,
vivrò con te, amore mio, per sempre.
19-02-2016
Poesia