Poesia

la notte di Karol, GPII

Se il mondo nascesse
ora, da questo abbraccio
in cerchio,
tra le fiaccole
a migliaia
di candele colorate,
fiammelle di luce
nel cerchio delle mani strette
sentinelle di speranza:
un uomo anziano,
tiene per mano
una bambina
che ha fiocchi rossi e gialli
su due codine di capelli biondi,
una donna sottile abbraccia un uomo al suo fianco,
altre donne hanno capelli raccolti,
dentro fazzoletti di campagna
sulle loro teste raccolte,
altri uomini sono al loro fianco,
in ogni età.

Se il mondo sapesse
poi, non spezzare questa notte
in cerchio,
e man-tenere
ciascuno,
la propria fiammella accesa,
e man-tenere
ciascuno,
il proprio restarsi accanto,
uomini e donne,
anziani e bambini,
polacchi e stranieri,
che cerchio perfetto allora sarebbe
da questa piazza quadrata,
il cerchio del mondo.

(8 aprile 2005, Cracovia, notte nella piazza quadrata di Rynek Główny)

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