cigolano i miei polmoni nel buio
ho provato dolore ostello
alle sponde dell'alba
l'universo gioisce e a passi feroci
lastrica sentieri
ogni dubbio invade la mia pupilla
non lacrime non sangue verso
dall'alto scorgo fiumi
e odo quell'eterno mio belare agrodolce poesia
come un'ape mi poso sui fiori
per cogliere essenza
e buio e luce e pioggia non mi abbatte
né mare né scoglio mi è nemico
ho mani di fuoco e scavo
nel culmine dell'infinito
l'etereo essere donna
Poesia