Le serpi e le lucertole,
i topi e i bei ramarri
sono gli amici
nella mia campagna.
Di terra un fazzoletto
ove trastullo
la cagna mia in calore,
tra gli eucalipti ombrosi.
Un alito di vento
le nubi spinge a oriente
mentre sui nostri corpi
giunge da levante
la brezza tenue e fresca
del mattino
dopo l’arsura
delle infocate notti
del giugno siciliano.
Il caldo, il freddo,
i giorni e i mesi passano
gli uomini e le cose
e gli animali tutti.
Alcamo, cda Molinello 2.7.2003 ore 9,20
Poesia