Dorme stanotte
nella casa accanto
Alba, donna occulta,
che alla speranza ormai
ha detto addio.
L’ha segnata il tempo.
Il tempo l’ha distrutta.
Giovane e bella,
ricordo dell’infanzia,
torna agli occhi miei.
Più non cura
le belle sue fattezze,
le chiome al vento
le gote di velluto.
Nella notte legge:
al sonno poi s’arrende
la finestra aperta
sulla notte scura.
Alfin riposa, televisore spento.
Tutto intorno tace
ed Alba alfine ha pace.
Poesia