Poesia

AVREI VOLUTO

Avrei voluto essere essenziale come ciottoli coprenti il manto volevo cercare il male del mondo per estirpare le radici. Fugace breve la vita percorsa da ombre vaganti ogni istante avanzano nuove fronde lasciandomi sbigottita per la gioia fugace promesse mendaci A crisalide mi racchiudo nel silenzio, sento l’amaro in bocca socchiudo il labbro per dire: perché questa tortura?

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