Inutile tentare di identificare "Beatrice" con questa o quella damigella dotata di una collocazione al registro dell'anagrafe. Beatrice è una sostanza intelligibile del desiderio, un ponte tra carne e spirito, un'immagine che si sporge nell'invisibile. E' il pleroma di una cifra mistica, il 9, il numero quello che ricorre nella sua desinenza latina ("Beatr-IX"). Beatrice è altrove rispetto al reale di un vissuto o di una cronaca. Si colloca all'intersezione tra immaginario e simbolico, se vogliamo utilizzare coordinate topologiche di stampo lacaniano.
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