Gesti salvifici
vengono in aiuto
giù dal cielo
e questo basta
a far continuare a viver
tranquilli la vita.
Schiarisce l'aria
di luce splendente
dove è vivo il riflesso
del voler divino
che parla al mondo
della Sua presenza,
nel dondolìo di menti
immostruosite
di vaccini e manfrine,
nell'andar su e giù
per i mestieri erranti.
Son questi i momenti
dell'accettar il buonsenso
nel viver dell'umano fare,
ridesto allo scorrer dell'ore,
in barriere imposte
dal passar dei giorni
che aleggiano incuranti
sul soffir soffrente
dell'anime variopinte.
E nell'angoscioso "essere"
di un'interiorità più buia,
nell'invecchiar dell'anima,
andar via in sordina
così come s'addice agli umili,
dirigendo i passi
con vivida lentezza
ancora incontro
all'orizzonte celeste,
cosparso di versi
nel comun sentir fremente
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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Poesia