La terra ansante,
accigliata,in sussulto;
il cielo ingombro,
luttuoso,sconfitto.
Avvolto
in quest'incanto d'irriverenza
velata d'essenza,
dove la fiera lealtà s'inerpica
nel tentativo
di annientare se stessa,
soavi sentimenti palpitano
in cavernose dimenticanze
a svendere l'anima,
per librare le ali
e imparare a volare.
Non temo inferni
di sguardi intorno a me;
nel mio sogno,
sogno che i sogni di tutti
un giorno diverranno realtà,
trasformando l'oceano
del patire in una lacrima
e il turbine dei cattivi pensieri
in un sospiro,
assolvendo dalle colpe
la memoria che congela
e scongela il passato,
rallentando
la digestione della vita.
.
Cesare Moceo
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Poesia