Poesia

Paturnia ancor m' assale

Paturnia ancor m' assale e volgo 'l guardo
ov' amor è preda che fugge
a cacciator di frodo

figlio di questa società che finge
grandi altruismi, ma sol per convenienza
che di denar riempie le tasche, e cor trafigge

di Pulcinella costretto a l' astinenza,
a prestar soccorso alla dignità
presa a bastonate da rigurgiti di coscienza

che come coccodrillo poi, piange pietà
per l' alma confusa da goliardico abbaglio,
il perdono nella vergogna, nella viltà.

Nel sorriso beffardo che cerca gli occhi di Dio.

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