Diario

etica ed estetica in Platone

Nel VI libro della Repubblica, Platone adotta il concetto tradizionale di “kalokagathia” come un involucro che viene ad essere riempito di un contenuto inedito, qualcosa di rivoluzionario rispetto al paradigma aristocratico da cui prende le mosse: il modello antropologico della “natura filosofica”. Colui che ha lo sguardo fisso alla natura archetipica degli enti, sottratti alla scorribanda del divenire, è amico giurato della verità, e quindi rappresenta l’incarnazione dell’Essere, del Bene, e del Bello. Plebeo è il sofista che rimesta nella melma delle opinioni correnti, pronto a cambiare casacca alla prima occasione.