Vani monologhi
abbracciano silenzi e poesie;
muta
attonita
l'anima sta
senza piu' voglia di donarsi.
Simile a uccello di rovo
intona la sua nenia
schiava di se',
mentre al suo intorno
sbocciano gladioli e rose bianche
a combattere la malvagita'
che le appassisce,
E io con i miei pensieri
mi racconto in chi sono,
esprimendo i miei amori,
le mie passioni,
la mia liberta',
i miei desideri
da regalare a chi mi vuol bene
e rendere indelebili
gl'incontri,
le amicizie,
le emozioni,
ognuna nel piacere
del suo attimo speciale
a raccontare la vita,
i tormenti,
le ambizioni.
.
Cesare Moceo ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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Poesia