Diario

Pico e l’ineffabile

Nel suo progetto di pax philosophica il giovane Pico della Mirandola riconosce al platonismo un ruolo fondamentale nell’aver individuato l’indole congetturale di ogni speculazione metafisica. L’Uno, verità suprema e ineffabile, è irriducibile alle categorie dell’intelletto, e quindi insondabile rispetto al linguaggio umano. Ciò nonostante, la danza dei discorsi intorno al nucleo abissale di tutte le cose, non deve cessare. Di ciò di cui non si può parlare non si deve affatto tacere. Anche se l’Ineffabile non può essere manifestato in verbis, può e deve essere mostrato nella trama discorsiva delle nostre argomentazioni. Filosofare significa, per il Mirandolano, naufragare dolcemente nel mare della Verità.