Entro senza invito
nell'intimo inginocchiarmi
a soddisfare il desiderio del mondo
e dei suoi strali di cieco odio
nella gravità espressa di vedermi tale
E nella conoscenza che trascende
la percezione d'ogni uomo
sopporto sibilanti ululati
di lupi rapaci col mantello di pecora
padri e figli allo stesso tempo
nell'autodistruzione di ogni sentimento
Apòstati nati dal loro stesso Essere
presunta vanità che esala
dall'alveo miserevole d'innate idiozie
a diffondere e avvolgere nel mistero
le verità della vita e della morte
.
cesaremoceo
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