In questa città che lentamente muore
regalo il mio dolore.
In questa città che nasce dentro me
ogni volta dopo un arrivederci
lascio il mio amore.
In questa città che piange lacrime
coperte da morte bianca e nera
trovo la forza di rialzare il mio sconforto
per rinascere in amore che nel petto chiudo.
E quelle lacrime di città
lentamente diventano pensieri ossessivi
in cerca dello spazio
per far rivivere quell’amore natio
che solo chi vive lontano
sa trasformarlo in adorazione.
Lentamente la città muore
sofferente di quella emozione che fa vibrare i cuori
coperta da questa insofferente incuranza
verso quelle bellezze di colori
che non prendono forma.
Lentamente questa città muore
tra lotte di potere che stracciano la vita
di chi non sa reagire alle tempeste
e naufraga tra mille paura
tramandandole a quel futuro
che non riconosce più i colori dell’amore.
Tra questo forte dolore e l’emozione che spinge forte sull’anima
cerco nel ricordo di bambino
quella felicità di vivere la mia città.
Città che lentamente muore
tra morti bianche e nere
negando il futuro di un cielo azzurro
alla nuova stirpe di spartani che nasceranno.
La mia città che lentamente muore
vive la bellezza dei suoi tesori
nello scrigno della mia anima
anima di emigrante.
Poesia