Eppure sono nato bello, profumato, desiderato.
Ma non per te.
A primavera le folli corse in moto, ma tu dietro non ti stringevi forte, forte a me.
Davanti al portone della scuola mai mi hai aspettato.
Nella sala buia di un cinema, nella poltrona vicino, non sentivo le tue risa, il sapore dei tuoi baci.
Nelle lunghe passeggiate, nel sole o nella pioggia,
al mio fianco destro,
non udivo mai la tua voce,non mi facevi compagnia.
Sulla tribunetta del tennis, tra le fidanzate,
non tifavi per me, non gridavi il mio nome.
In chiesa, in auto, il sedile accanto,
sempre vuoto, desolatamente vuoto.
La sera a cena, a lume di candela,
non ho mai visto il colore dei tuoi occhi, il tuo sorriso sincero.
Adesso d'inverno, la notte è lunga
e il letto è vuoto e freddo senza te.
Poesia