Assorto nel mio ignorarmi
cupo e con l'aria severa
mi ascolto svogliato
nelle conversazioni che nell'intimità
l'anima intraprende con se stessa
E nel mio dimenarmi quieto
fisso il vuoto intorno
colpito dalla meraviglia
che quel sentire emana
lusinghiero al punto
che faccio sforzi di piacere
per rimanere tranquillo
.
Cesare Moceo eterno ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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