Che fremito di nido
segreto tra lo spino!
Nido di cardellino.
Questo bozzolo d’ombra
remoto alla campagna
è il mio nido romito
che palpita tra fronde
e freme al tocco d’ala
al dondolio di culla.
E goccia a goccia intanto
dal campanile nero
con tintinnio monotono
sanno di pianto le ore,
o di voce innocente
che prega col mio canto.
Persuade il cardellino
questa luna che imbianca
l’erbetta dei campi
che fa meno grave la siepe
terrosa
e i margini degli abissi.
*