C’è un fresco sapore di frutta
Che illumina l’orto, al tramonto
Il sole rasenta le cime
Di fragili tronchi contorti
Si spegne la luce del giorno
E giugno ritorna festoso
Spalanca le porte all’estate
Le mostra i suoi verdi e i suoi ori
La invita a fermarsi e a restare
Là dove l’istante è infinito
E il tempo nel tempo scompare