Poesia

Un giorno vidi un bambino

Un giorno vidi un bambino
che credeva nei propri ideali,
vidi un bambino che amava
un santo pastore di anime.

Un giorno vidi un bambino
che vinse la fobia…
Lo vidi tornar
verso colui che aveva oltrepassato,
verso quel mendicante cieco
che avrebbe voluto aiutare,
ma non lo fece per timor
del cane guida
che lo accompagnava.

L'uomo e il cane lupo
erano scomparsi
ma il gesto arricchì
il cuore di quel bambino
buono e generoso,
lo fece sentir coraggioso,
fiero di se stesso…
Empito d'euforia,
di una grande letizia
che colorò 'lcielo
con l'oro del sol.

Oggi vedo quel bambino
sperduto,
confuso.
Ha perso nuovamente
il coraggio
di donare amore.
Il bene e le buone intenzioni
si sono trasformati
in rabbia…
Delusione.
Vorrebbe ma non può,
non comprende
l'indifferenza
dell'uomo verso l'uomo,
l'arroganza,
la corruzione
che dilagano
a macchia d'olio
in un mondo
cieco e sordo
che non può apprezzare
la bellezza della luce
e la dolce nenia
di una mamma
che accompagna
la fantasia di un bambino
fra le braccia di una nuvola bianca…
.Nella dolcezza
di fiabe vive nella luce
di fate dai capelli turchini
e di aquiloni
che volano nei refoli
di vento di tramontana…
Delle gocce di rugiada
che cadono
dalla bocca di una fontana.

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