Sto qua
da solo
seduto tra i miei pensieri
con l'anima vestita di desiderio
movente segreto dei miei amori morbosi
Sul tavolo davanti a me il piccolo lume
vergognosa confessione del buio
a proiettare ombre di irreale affetto
quasi umili scuse
vigliaccherie sopportate con inaudita brutalità
affogate nell'entusiasmo ignaro di se stesso
E mi penso
mentre la notte sparpaglia parole
come fossero semi di nulla
che attecchiscono
germogliando boccioli di scherno
.
Cesare Moceo eterno ragazzo del 53
Poeta di Cefalù destrierodoc
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