Poesia

La fatina dai capelli turchini

Anselmo…Anselmo…Anselmo…
Sono la fatina dai capelli turchini,
non fare il Pinocchio della situazione,
ravvediti…Altrimenti sarai solo tu
a rimetterci,il peso dei tuoi sbagli
e di quelli degli altri cadrà su di te.
Rischierai di venire schiacciato,
emarginato anche dai migliori amici,
prendi la medicina che ti ha consigliato
il dottore e senza fare boccacce,
anche se amara.Lascia perdere quei due
mascalzoni del gatto e della volpe,
segui le sagge parole del buon grillo.
Se farai tutto ciò diverrai un uomo vero,
amato e rispettato da tutti anche dai
nemici,sarai considerato un uomo
leale,buono…Se farai le cose senza
riflettere e senza usare un minimo di
mestizia pur restando te stesso,leale
e rispettoso verso gli altri sarai
condannato a essere un ciuchino buono
per servire il padrone nei lavori
più umili e pesanti…Rifletti bene Anselmo,
sei ancora in tempo,dai,stringi i pugni,
ci vuole volontà per raddrizzare la situazione,
la gioventù e la salute sono dalla tua parte,
coltivale bene,sono le vere ricchezze
di ogni persona…Non è vero ricco
il ricco che ha denari a sfare,ma è vero ricco
il povero che ha salute e gioventù
e uno stato d'animo positivo,puro.
Ricordale bene queste parole,rifletti!…
I soldi non sono tutto nel percorso vita
pur aiutando l'uomo in modo determinante,
regalando quella tranquillità da tutti agognata,
che poi non è vera tranquillità,ma un logorare
interiore che debilita,che fa diventare cattivi,
insensibili verso i respiri di ragione
che vorrebbero andare per la via della morale,
dei valori umani rispettati per non far morire
la dignità di stenti,di un lento soffrire
che invecchia la mente e il corpo.
Anselmo!…Dare e ricevere amore
è la vera felicità,la gioia di sentirsi vivi e utili
a se stessi e al prossimo…Anselmo,Anselmo,
guarda le mie lacrime,colano giù a catinelle,
non farmi piangere altrimenti non riuscirai
a vedermi viva e la coscienza ti morderà
le carni,soffrirai di un dolore subdolo
che ti consumerà a fuoco lento per tutta la vita.
Anselmo,non fare il Pinocchio della situazione.

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