Poesia

Un'ombra oscura nasconde la voce della mente

Un 'ombra oscura
nasconde la voce della mente
nel più infimo dei profondi
abissi…Toglie il colore
della vita,svela l'immagine
di un sorriso solare perso
inconsciamente bambino quando,
la giovane coscienza vede il segno,
il primo dei tanti negativi
ma non lo riconosce.
L'inganno è capace di truffare
perfino se stesso,di perdersi
nel mimetismo del camaleonte.
Quel sorriso bambino è morto
ancor prima di essere nato,
portando sulle proprie spalle
amore mai riconosciuto.
Non si ricorda un solo gesto gentile,
una mano tesa,
un sorriso amico
a portare un po' di compagnia
alla solitudine
che piange per l'incomprensione,
per qualcosa che sfugge
come una folata di vento
e lascia brividi di sgomento.

Paturnia si riflette
nella luce di occhi spenti
simili a nembi minacciosi
che chiedono aiuto
per la loro ira funesta
che si vuole abbattere sulle emozioni,
per la loro costrizione
carica di elettricità e fiamme di drago
che divorano il cielo…
Ma non viene concesso.
La bontà di cuore è vista
come un pericolo,un segno
di debolezza,
l'amore che perisce
a causa
del troppo amore profuso,
cagion d'incomprensioni.
Il tempo ha pietrificato
un gesto sleale
impietro in un'immagine
incancellabile…Indelebile
mentre l'ombra oscura,la voce
della mente,
ciò al quale si appoggiava,
ma in quell'attimo sfuggente
tutto è diventato grigio
e l'oscurità
ha preso il sopravvento sulla luce.
L'indifferenza di un padre
verso il proprio figlio,
l'odio verso qualcosa
di indefinibile
che non può essere spiegato
se non con l'ignoranza
di una mente obsoleta
ingannata dalle privazioni,
dalla sofferenza
figlia di fantasmi del passato
che giorno dopo giorno
mordono i pensieri,
alterano la coscienza
immedesimandosi
in un mondo di sogno
che premia solamente la fantasia,
ferita dal grigiore della povertà
che sogna momenti felici
in una moltitudine d'immondizia
che sporca il mondo con la guerra,
col sangue della gente
ingannata da falsi ideali
che lavano il cervello
e mettono
fratello contro fratello.

L'odio verso qualcosa d'indefinibile
che non può essere spiegato
se non con l'ignoranza di una mente malata
e l'arroganza di un padre padrone
e moralista verso il pensiero dei media
ma non verso se stesso,
trasgressore assiduo de l'etica morale,
rifugiatosi nel fumo selvaggio
che gli ha distrutto i polmoni
e nell'edonismo scriteriato
che lo ha fatto diventare schiavo del sesso
e cieco dei sogni degli altri…
Vittima lui stesso
di una società malata
che lo ha accolto a braccia aperte
nei respiri della sua scelleratezza cronica…
Vittima di un tempo
nel quale la gente
si divertiva
a spaventare altra gente per gioco,
per poi raccontarlo agli amici
in segno di spavalderia,
per riderci insieme sopra
senza pensare
a cosa potevano pensare quegli amici
di quegli afflati di stoltezza
che appoggiavano per deridere,
per approfittarsi di una buona fede
malata che confidava gli attimi
sacri della propria vita ai falsi amici
che gli ridevano dietro
rinfocolando di continuo
i tizzoni ardenti di una ragione confusa.

In quel tempo la mente era dormiente,
incapace di capire
che l'amore per un figlio è il più grande tesoro,
un bene irrinunciabile,
il sapore della vita,
il colore della luce che irradia
i colori dello spettro solare
nell'azzurro del cielo
e li riflette sul mondo…In due occhi innocenti
che guardano con occhi confusi
e chiedono amore,
e non vogliono
che quella luce si disperda
nel più infimo dei profondi abissi
fatto di oscurità e solitudine.
Un nuovo tramonto
è il preludio di una nuova alba
che con la sua chioma d'oro
osserva dall'alto con apprensione
e brama il risveglio della coscienza
collettiva,l'alba di un nuovo giorno,
migliore
dove il sapere e la ragione
accarezzano
delicatamente il cuore
facendo comprender la tolleranza
e l'amor che porta il cielo in ogni stanza,
e dove il dolore
è solo un brutto ricordo
che si dimentica
al miracolo dello sbocciar di un fiore.

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