Poesia

I pensieri affidati al vento

Mi rifugio nella solitudine
come un sasso che fugge la montagna,
davanti a me il mare
e i pensieri affidati al vento.
Per un istante
ho avuto parvenza di trovarmi
in mezzo
a quella sterminata distesa d'acqua,
in levitazione sopra le onde
nella posizione del loto…
Ovunque mi giri vedo azzurro.
Bellissima sensazione,
in quel silenzio armonico
perso nell'infinito dell'estasi
lo sciabordar dei perpetui marosi
cavalcati da creste metalliche
spumeggianti,è come ricevere
una delicata carezza
da una dolce e sorridente sirena.

Mi sento sereno
come non lo sono mai stato,
il timore è solo una parola
senza significato
che non mi crea emozioni.

Qualcosa mi tocca delicatamente
la spalla destra,
alzando gli occhi al cielo della notte
vedo un raggio argenteo di Selene
con un sorriso
ricco di respiri di meraviglioso.
Mi sono distratto un attimo
e lo spirito della notte
mi ha accolto fra le sue braccia.

Ricambio il sorriso educatamente,
con enfasi…
Accolto da afflati di gioia
che inebriano il mio corpo,
quella solitudine diventa
una moltitudine di frammenti
di letizia immensa,
accompagnati da murmuri
di meraviglioso,lucor sobrio,
che rendono omaggio
a l'armonia del mare,
alla melodia silente di un fiore
che ringrazia la delicatezza
di una parola gentile…
Una lieve carezza
che ostenta un grande amore
per la vita.
L'amore di un sorso di vita
capace di dissetar il desio
di cogliere un raggio di sole maturo
per far luce dove l'oscurità
nasconde la bellezza del colore.
Il respiro di un cor innamorato
che vuole elevarsi su alti cieli
per gridar la sua infinita
gioia.

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