Nel silenzio immacolato del primo mattino
l'occhio cade in una pozzanghera d'acqua
che riflette l'immagine
di un grande platano
soffusa dalla nebbia che sfuma i contorni
mentre una leggera brezza
muove piccole onde
che danno la parvenza di movimento
dell'albero…Le sensazioni che provo
sono positive,lungimiranti,
anche perchè nella giornata di ieri
c'erano state le stesse avvisaglie
poi risoltasi col lucor di un bel sole
a tratti anche fastidioso
per l'afa che si portava appresso.
Parigi è bella e silenziosa
alle prime luci che annunciano
il sorgere del nuovo giorno…
Bella come una fata
che cala la sua veste bianca
e mostra la candida pelle nuda,
il suo fiore dell'oggi sempiterno
che ha nel suo stesso spirito
la forza di un divenire positivo,
libero dai vincoli della schiavitù
e opulento di afflati di fraternità
legalità e uguaglianza.
Parigi si è appena svegliata
e in questo piccolo ritaglio d'eternità
ho potuto ammirare il sorgere del sole,
un'alba stupenda
che dopo il primo istante di sconforto
ha ostentato un cielo terso,
ricco di abbagliati azzurri
e sfumature vermiglie e purpuree
schizzettate d'accenti di rosa
che colorano la fantasia delle favole…
Donavano un senso d'appagamento
integrale che metteva le ali dell'estasi,
spazzando via la stanchezza
di un risveglio precoce
che mi ha visto protagonista.
Il suo sangue fluido
scorre lungo mille rigagnoli d'acqua
che purificano la sua bellezza,
si rinnova il mito di un sogno,
il desiderio di due freschi sposi
che volano sulle ali de l'entusiasmo
e anelano giorni di sole
e una famiglia unita
nella buona e nella cattiva sorte…
La felicità racchiusa
nel boccio di una rosa
pronto ad aprirsi
col sorgere del primo raggio di luce
della primavera.
Parigi vive idealmente
insieme alle stelle dell'universo,
riflessa in tante pozzanghere d'acqua
smosse da delicati refoli di vento.
Parigi si riflette in noi
come noi ci riflettiamo nel suo spirito,
nell'aria come il riflesso di un miraggio
che vuol mostrar beltà d'un fiore eterno…
come il riflesso d'un miraggio
che ci dona desideri semplici,
pensieri che si nobilitano
con azioni d'amore.
Che ci dona l'ossigeno che respiriamo
e gli occhi per ammirare il colore
della vita e della luce che ostenta grazia,
sincerità,motivi ornamentali
evidenziati dal gioco delle ombre
smosse dalla fantasia del sole.
Parigi vive nei nostri sogni,
nei nostri pensieri come una meta
da raggiungere,come un libro aperto
che ci dona liete novelle di pace e giustizia,
liete favole d'amore
che non hanno bisogno di principi
e principesse per vivere,
ma della semplicità e della purezza
del nostro io interiore
che si risveglia con la coscienza
dopo un lungo letargo
nel quale sono successe immani
catastrofi.
Parigi è viva
e di come la immaginiamo ancor più bella,
di come la sognamo
ancor più colorata
e di come la pensiamo
ancor più mistica.
Parigi è insieme amore e passione,
il bastone bianco di un cieco
che segnala gli ostacoli
e infonde sicurezza…
L'angelo custode che da buoni consigli…
Ma anche il diavolo tentatore
che ci presenta
succulenti piatti di passione,
voglia di trasgressione
e il cuore che pulsa dal desio
di lasciarsi andare alle gioie della vita
scordandoci della solidarietà
e della fratellanza che ci unisce
nel nome di Dio,quello vero,
quello di tutti
che non punisce o premia
nessuna religione,
ma fa dell'amor
la più grande occasione
per sentirci vivi,liberi,
in pace con noi stessi
nell'estasi di emozioni
finalmente positive.